Gli obiettivi raggiunti durante gli ultimi mesi di lavoro del Progetto finanziato dalla Fondazione Caltagirone riguardano sempre l'ambito relativo all'approfondimento della conoscenza biologica della leucemia acuta mieloide dei bambini.
E' proseguito infatti il progetto del sequenziamento massivo del trascrittoma di pazienti pediatrici affetti da leucemia acuta mieloide (LAM). Come già in precedenza riportato, le LAM sono un gruppo eterogeneo di malattie neoplastiche che originano dalla proliferazione clonale di cellule del sangue chiamate cellule mieloidi. La malattia colpisce in Italia circa 65 bambini l'anno ed è gravata ancora da una prognosi decisamente infausta. La sopravvivenza libera da malattia, infatti, dei bambini colpiti da LAM si aggira oggi intorno al 55-60% a 5 anni. La ricerca di nuovi marcatori biologici che caratterizzano questa malattia può non solo aiutare a comprendere meglio il comportamento della patologia ma anche a tracciarne il profilo prognostico e sviluppare nuovi farmaci mirati.
Nel dettaglio, a prosecuzione del progetto intrapreso grazie al finanziamento della Fondazione Caltagirone, è stato portato a termine il sequenziamento massivo di una variante particolare di LAM (con delezione del braccio lungo del cromosoma 5) che è associata ad una prognosi assolutamente sfavorevole. Sono stati identificati 2 nuovi trascritti di fusione, uno dei quali mai precedentemente descritto, chiamati RUNX1-USP42 e PRDM16-SKI, che possono aiutare molto a comprendere la biologia ed il comportamento di questo tipo di leucemia.
I risultati di questa scoperta sono stati riassunti e raccolti in una pubblicazione in un importante giornale scientifico (Masetti R, Togni M, Astolfi A, Pigazzi M, Indio V, Rivalta B, Manara E, Rutella S, Basso G, Pession A, Locatelli F. Whole transcriptome sequencing of a pediatric case of de novo acute myeloid leukemia with del(5q) reveals RUNX1-USP42 and PRDM16-SKI fusion transcripts. Br J Haematol. 2014 Aug;166(3):449-52.)
Il processo di conoscenza della LAM pediatrica mediante sequenziamento massivo del suo genoma ha portato durante questi anni di Progetto finanziati dalla Fondazione ad importantissime acquisizioni. Sono state individuate mutazioni in geni che regolano la proliferazione cellulare e la morte cellulare, in geni che codificano per enzimi che servono al DNA per dividersi, e altri che servono per trascrivere il DNA. Sono stati raccolti i risultati in importanti riviste come "Blood" (Masetti R, Pigazzi M, Togni M, Astolfi A, Indio V, Manara E, Casadio R, Pession A, Basso G, Locatelli F. CBFA2T3-GLIS2 fusion transcript is a novel common feature in pediatric, cytogenetically normal AML, not restricted to FAB M7 subtype. Blood. 2013 Apr 25;121(17):3469-72) e Oncotarget (Masetti R, Togni M, Astolfi A, Pigazzi M, Manara E, Indio V, Rizzari C, Rutella S, Basso G, Pession A, Locatelli F. DHH-RHEBL1 fusion transcript: a novel recurrent feature in the new landscape of pediatric CBFA2T3-GLIS2-positive acute myeloid leukemia. Oncotarget. 2013 Oct;4(10):1712-20).
Queste scoperte hanno rappresentato uno strumento di grande valore nelle mani dei clinici per curare meglio e con maggiore successo i bambini affetti da questa grave malattia. Infatti uno di questi geni di fusione recentemente identificati, è stato incorporato nella classificazione prognostica dei bambini con LAM che saranno sottoposti al futuro protocollo nazionale di terapia dell'Associazione Italiana di Ematologia ed Oncologia Pediatrica.