Finalmente anche in una struttura territoriale anziché in Ospedale
si potrà effettuare un importante esame, gratuitamente, per i nuovi
nati.
La diagnosi precoce della sordità congenita mediante la
tecnica della misurazione delle otoemissioni attualmente, infatti,
viene effettuata in epoca post-natale, entro il 5° mese di vita,
solo in alcune strutture ospedaliere.
E' stata avviata
l'attività di "Screening della sordità congenita"
presso il Consultorio "Colle Massimo", Largo L. Quaroni 4
(Distretto Sanitario del XVI Municipio). L'iniziativa, che è
realizzata grazie alla collaborazione dell'UOC Otorino
dell'Ospedale "G.B.Grassi", è stata avviata dall'UOCI
Salute della Donna e del Bambino della ASL Roma D ed è una assoluta
novità, in quanto ad oggi nessun presidio territoriale offre, a
titolo completamente gratuito, un servizio di tale importanza: lo
screening mediante la misurazione delle otoemissioni è, infatti, il
più efficace sistema per la diagnosi precoce della sordità
congenita.
La decisione è stata motivata dalla constatazione,
portata alla luce dai pediatri dei consultori della ASL, che
moltissimi bambini nati nel territorio della Roma D, cioè la gran
parte di quelli nati in strutture diverse dall'ospedale Grassi, non
effettuano subito dopo la nascita lo screening per la sordità e che
questo viene, molto spesso, soltanto consigliato ai genitori.
L'UOCI
Salute della Donna e del Bambino si conferma, ancora una volta dopo
l'avvio del servizio di "Counseling preconcezionale",
fortemente impegnata sul fronte della prevenzione delle malattie che
possono interessare le mamme e i bambini del nostro territorio.