L'anno appena trascorso è stato impegnativo, pieno di sfide, ma sicuramente gratificante dal punto di vista dei risultati. Negli ultimi dodici mesi, infatti, la Fondazione ha finanziato o ha posto le basi per farlo in futuro, iniziative molto importanti che potrebbero portare nel brevissimo periodo benefici molto significativi ad una moltitudine di bambini.
Nei primi mesi dell'anno la Fondazione è intervenuta per finalizzare con la sua donazione una bellissima collaborazione tra privati tesa alla donazione di un ecografo portatile al reparto di Oncologia Pediatrica del Policlinico Umberto I. La cerimonia di consegna, presso l'Aula Magna dello stesso istituto, è stata molto sentita ed ha visto la partecipazione di moltissima gente e di alcune alte personalità dello Stato a significare il loro apprezzamento per le donazioni private in un momento in cui i tagli alla spesa pubblica stanno toccando in modo significativo anche il settore sanitario.
Nel corso dell'anno, poi, per dare più forza alla richiesta del Policlinico Umberto I nel ritiro delle autorizzazioni, la Fondazione ha ufficializzato con una formale comunicazione la propria volontà di partecipare al finanziamento della ristrutturazione del reparto di terapia intensiva pediatrica del Prof. Moretti di cui si era parlato negli anni passati.
Per quanto concerne la Fondazione Umberto Veronesi invece abbiamo deciso, a fronte degli ottimi risultati ottenuti dal Dott. Masetti e dal suo team nell'ambito dello studio sulle leucemie acute mieloidi in età pediatrica (finanziato nel 2012 attraverso una Borsa di Studio), di continuare a supportarli anche nel 2013 e 2014. In questo caso la Fondazione si è spinta oltre ed ha deciso di finanziare in toto un progetto di ricerca da 50.000€ che tenti di identificare le cause della malattia per individuare farmaci molecolari mirati che siano il meno invasivi possibile sui fisici dei bimbi.
I risultati ottenuti ad oggi, pubblicati sulle più importanti riviste ematologiche ed oncologiche internazionali, sono stupefacenti e siamo fiduciosi che siano ancora migliori durante la prosecuzione del progetto. In base ad essi, infatti, si sta chiarendo sempre meglio il profilo genetico delle leucemie acute mieloidi pediatriche consentendo una classificazione migliore dei pazienti ed un loro indirizzo verso protocolli terapeutici più mirati e quindi più efficaci.
Il fatto che la nostra Fondazione sia in prima linea nel sostegno di iniziative così importanti mi riempie di orgoglio, ma soprattutto mi conforta sapere che la strada intrapresa è quella giusta. Oggi più che mai, infatti, siamo consapevoli del tragitto che va seguito per arrivare ai risultati che ci siamo prefissi. Sappiamo che la strada intrapresa è difficile e faticosa, ma ce la stiamo mettendo tutta per far si che il nostro aiuto possa raggiungere il più alto numero di bambini possibile.
Il Presidente Onorario
Dott. Leonardo Francesco Caltagirone